Assunta
(giovedì 16 settembre 2010)
Categoria:
Affetto
Gemelli in tutto.
0:27 del 16-09-2010
Con la piccola operazione che ha subito ieri mio figlio e la conseguente apprensione del suo gemello, mi sono ricordata un particolare, che 34 anni fa circa, ha fatto discutere i medici dell'ospedale di Lecco.
Giorgio accusava dolori addominali e aveva la febbre altissima, quindi siamo corsi all'ospedale, ricovero in chirurgia infantile per sospetta appendicite acuta. Dopo circa un'ora dal ricovero, cominciò a star male il suo gemello Luciano, sospetta appendicite, con febbre altissima. Appurato che Luciano aveva i sintomi ma non l'appendicite è stato ricoverato in pediatria e data la febbre altissima, immerso praticamente nel ghiaccio per cercare di sfebbrarlo, gli hanno fatto di tutto, persino le prove diabetiche, non riuscivano a capire da dove arrivava la febbre da cavallo che continuava ad avere. Andò così per vari giorni. Quando arrivò il momento dell'operazione di Giorgio, Appena uscì dalla sala operatoria, a Luciano sparì la febbre. I medici sono rimasti senza parole e noi pure, avevo passato notti intere al capezzale dell'uno e dell'altro, con l'apprensione di una madre che non sapeva cosa stesse succedendo, ma Luciano stava veramente bene e non aveva più nulla. Da quando sono nati si ammalano in società e se uno cade, all'altro viene il livido. Sono gemelli monozigoti e il loro legame e la loro complicità, anche adesso che sono sposati è talmente forte e salda più di prima. Si compensano a vicenda.
Pillolina notturna: E' veramente povero e solo, chi non ha parole per confortare.